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Cloud Storage: cos’è e perché è consigliabile usare Servizi Premium anziché Freemium

22 apr , 2019 | 4 minuti

Cloud Storage: cos’è e perché è consigliabile usare Servizi Premium anziché Freemium

Uno dei problemi principali delle aziende, legati alla business continuty e alla conservazione dei dati, onde evitarne la perdita o la cancellazione, è il backup.

Tra l’altro in ottemperanza all’attuale decreto Europeo sul trattamento dei dati personali GDPR, le aziende devono prestare la giusta attenzione al backup dei dati trattati, nel rispetto dei principi imposti dall’articolo 32.

 

Esistono svariati modi di archiviazione e backup dei dati, dal salvataggio sugli ormai datati e lenti supporti a nastro (le famose cassette) al backup su NAS di rete o dischi esterni USB. Tutte valide alternative, ma che non tengono in considerazione il fatto che esiste sempre la possibilità che questi dispositivi di memorizzazione possano fallire a livello hardware o la possibilità che qualche evento (quali incendi, alluvioni o terremoti) possano danneggiare o distruggere parte della nostra infrastruttura locale, comprese le apparecchiature di backup.

Tra l’altro, in ottemperanza all’attuale decreto Europeo sul trattamento dei dati personali GDPR, le aziende devono prestare la giusta attenzione al backup dei dati trattati, in quanto, sempre in base all’articolo 32, il titolare e/o il responsabile del trattamento devono implementare misure tecniche ed organizzative adeguate, a garantire l’integrità e la riservatezza dei dati, la resilienza dei sistemi e la possibilità di ripristinare l’accesso in tempi brevi, incluse la cifratura e la pseudonimizzazione.

Ecco che diversificare le tipologie di backup adottate e attuare sistemi di backup geolocalizzati in luoghi differenti dalla zona in cui abbiamo l’attività principale, diventa quasi di fondamentale importanza.

In questo caso ci viene in aiuto il Cloud Storage o Cloud Backup.

Tecnicamente il Cloud Storage, è uno spazio di archiviazione che, come dice il nome, si trova in cloud. Questo spazio di memoria si trova dislocato su uno o più server esterni. Nella maggior parte dei casi si tratta di server farm di provider specifici che offrono lo spazio di archiviazione online sia gratuitamente, sia tramite pagamento di un canone mensile o annuale.

Ovviamente, anche questa soluzione comporta vantaggi e svantaggi.

 

I vantaggi del Cloud Backup

L'archiviazione dei file nel cloud presenta diversi vantaggi rispetto al solo backup locale. Innanzitutto, questa soluzione di archiviazione permette di risparmiare sull'acquisto, sulla manutenzione e sui consumi di hardware proprietario da portarsi in casa. Infatti, la responsabilità di tutta l'infrastruttura ricade sul provider.

Se si utilizza il cloud storage per eseguire il backup dei dati, come già detto, si ha il vantaggio che il dato originale e la copia di backup non sono nello stesso posto. In questo modo si evita di correre il rischio di una perdita completa dei dati in caso di furto o incendio.

Ma i principali vantaggi del cloud storage sono:

  • Scalabilità
    L'ambiente di archiviazione messo a disposizione dai servizi di Cloud Storage consente di scegliere la dimensione e la tipologia più adatte alle nostre esigenze, permettendoci di modificare questi parametri in qualsiasi momento.
     
  • Disponibilità
    Il dato salvato sul cloud, diventa disponibile in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo, a patto che si abbia a disposizione una connessione ad Internet funzionante.

 

Gli svantaggi

In primo luogo, va menzionata la dipendenza dalla connessione a Internet o dalla connessione intranet al server del cloud privato interno. La stabilità gioca un ruolo importante: infatti nel momento in cui la connessione smette di funzionare, anche l'accesso al cloud storage viene meno. Inoltre, la larghezza di banda disponibile fa il buono e il cattivo tempo per la trasmissione regolare dei dati, diventando particolarmente problematica con l'accesso alla rete da dispositivi mobili.

Lo storage cloud presenta inoltre i seguenti svantaggi:

  • Connessione a Internet
    Trattandosi di un sistema Cloud, quindi fuori dalla nostra azienda, una connessione internet affidabile e stabile diventa fondamentale, pena l’impossibilità di accedere ai nostri dati in caso di mancanza di connessione.
  • Dipendenza dal provider scelto
    Quando si sceglie un sistema di archiviazione Cloud, si deve tener conto che potrebbero esserci dei problemi derivanti dal provider scelto. Possono essere applicate modifiche indesiderate all'offerta o avere interruzioni del servizio, non dipendenti dalla nostra volontà.
  • Sicurezza
    L'invio di dati al di fuori della rete interna comporta rischi per la sicurezza, in quanto non tutti i servizi di Cloud offrono lo stesso livello di protezione dei dati. Considerando le attuali normative in fatto di protezione dei dati personali (GDPR), i server di molti provider si trovano al di fuori dell’Italia e dell’Unione Europea, creando di fatto una non conformità dell’azienda dal punto di vista legale, rendendoci passibili di sanzioni anche consistenti.

Ecco che scegliere il giusto sistema di Cloud Storage diventa fondamentale. Per quanto riguarda l’utilizzo aziendale, cercare di orientarsi verso servizi business, e quindi a pagamento, in quanto questi piani aziendali prevedono sia feature di sicurezza assenti negli abbonamenti freemium, quali garanzia contro perdita di dati e ridondanza del sistema di archiviazione, possibilità di avere report di sicurezza, funzionalità avanzate di crittografia e conformità e analisi e supporto da parte del fornitore in caso di problemi vari.

I servizi di cloud storage comunque non sono tutti uguali, quindi bisogna scegliere un fornitore in base alle proprie esigenze. Per effettuare la scelta più giusta possibile bisogna considerare determinati aspetti e porsi questo tipo di domande:

  • Che livello di protezione è offerto dal fornitore del servizio (meglio se offre la crittografia)?
  • Il servizio, ha una funzionalità di versioning? In sostanza, permette di recuperare versioni precedenti dei file o conserva solo la versione corrente?
  • Il fornitore ha una ridondanza dei dati, eseguendo a sua volta un backup dei dati salvati?
    Ogni quanto avviene questo backup? E per quanto tempo sarà conservato? 
  • In caso di emergenza, in quanto tempo potrò recuperare i miei dati?

Cosa importante quando si sottoscrive un servizio di Cloud Storage è leggere con attenzione tutte le clausole del contratto che stipulate con il fornitore, in modo da avere ben chiare le garanzie offerte e le responsabilità che conseguono alla gestione dei dati. Perché, sempre secondo il GDPR, l’articolo 28 prevede che il titolare e/o il responsabile dei dati effettuino una valutazione dei contratti con i vari fornitori esterni di servizi, onde garantire il rispetto dell’articolo 32 sopra citato. 

 

Richiedi la consulenza di uno dei nostri esperti per fare chiarezza su tutte le questioni legate alla sicurezza e alla salvaguardia dei dati all'interno della tua azienda.

Stefano Lodo

Web Security Specialist
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